Oggi i fotografi professionisti hanno a disposizione una miriade di dispositivi digitali per realizzare il proprio lavoro in modo più semplice e con risultati straordinari. Ormai non servono più le camere oscure, i solventi chimici e la costosissima carta fotografica per produrre immagini: questa è la rivoluzione digitale. Oggi, grazie alle fotocamere e alle soluzioni di storage digitali, il risultato dello scatto è visibile nell’immediato e i fotografi non devono più attendere lo sviluppo delle foto prima di poterle esaminare.
Che tu sia un principiante o un esperto di fotografia, leggendo questo articolo scoprirai i dispositivi che ti consentono di lavorare meglio e ottenere risultati ottimali. Supponiamo che tu abbia già le fotocamere digitali più adatte alle tue esigenze e che tu abbia bisogno di un’unità di storage per gestire il tuo lavoro, editare e perfezionare le immagini, archiviarle e condividerle con altre persone. Vediamo alcune delle domande più frequenti tra i professionisti e cerchiamo di trovare una risposta:
È inevitabile: col tempo, la memoria flash rimovibile della tua macchina si riempirà di foto. Il numero di foto che puoi memorizzare dipende dalla risoluzione che hai impostato per le immagini. Le foto in HD (o in alta risoluzione) occupano più spazio rispetto a quelle in SD (o definizione standard), perché le dimensioni di ogni singolo file sono maggiori.
Molti professionisti preferiscono scattare foto in formato RAW, a risoluzioni molto elevate. Con questo metodo, lo spazio di storage si riempie velocemente. A un certo punto, la capacità massima della scheda di memoria flash verrà esaurita e dovrai spostare o cancellare dei file per far spazio.
La maggior parte dei fotografi preferisce rivedere il proprio lavoro su computer portatili, tablet o smartphone, per scegliere le foto da mantenere e scartare quelle che non vanno bene. Una volta scelte le foto da conservare, le devi archiviare su un supporto digitale in grado di conservarle in modo affidabile, con la possibilità di editarle e condividerle con i colleghi. Ci sono vari modi per farlo:
Puoi mantenere le foto che desideri sulla scheda SD, creando un vero e proprio archivio (un po’ come si faceva una volta, conservando i negativi), per poi inserire una nuova scheda SD vuota nella macchina fotografica e continuare con gli scatti.
Puoi scegliere un’unità portatile o un’unità flash USB che ti offre la flessibilità di trasferire i lavori da un dispositivo all’altro, ad esempio da un portatile alla workstation nel tuo studio o a casa tua.
Le unità desktop esterne sono simili alle unità portatili in termini di storage, ma puoi tenerle a casa o in ufficio. Inoltre offrono una capacità maggiore.
Utilizza le unità interne anziché i drive esterni per realizzare l’editing più velocemente. Scegli un portatile o un PC dotato di unità interna veloce. In alternativa, effettua un upgrade sul dispositivo che usi già, installando un drive interno più veloce.
I dispositivi RAID a più dischi sono trasportabili e veloci, ideali per chi lavora in esterni con grandi quantità di dati, come foto in formato RAW o con risoluzioni altissime.
Il cloud storage ti permette di caricare i file su un server remoto e di accedervi ovunque ci sia una connessione a Internet.
Utilizza una memoria con Wi-Fi per scaricare le foto da una macchina fotografica con Wi-Fi direttamente sulla scheda, anche mentre scatti.
Oggi, i fotografi professionisti possono scegliere tra diversi tipi di supporti di memoria in base a formato, capacità e velocità. Diamo un’occhiata a quelli più noti:
Le soluzioni online sono un’ottima opzione in termini di capacità e flessibilità. Ecco alcuni elementi da prendere in considerazione: